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16 febbraio 2025

Hall

11:00

Il LAC ospita l’atto conclusivo del progetto Utopie sonore – Zukunftsmusik – échos du futur, curato da Johannes Rühl e pensato per celebrare il centesimo anno di vita della SUISA. Rühl ha invitato compositori e musicisti svizzeri a comporre brani inediti che saranno eseguiti tra cento anni. Nel corso della cerimonia, il materiale sonoro, formato da 40 brani musicali, verrà consegnato alla Fonoteca Nazionale Svizzera di Lugano.

L’etnomusicologo e curatore di programmi musicali Johannes Rühl ha sviluppato il progetto nel 2023 nell'ambito dei festeggiamenti per il centenario di SUISA Società svizzera a tutela dei diritti d’autore (SUISA100).

Musicisti da tutte le regioni della Svizzera sono stati invitati a proporre dei concetti musicali per un pubblico che non è ancora nato. Musica che sarà proposta in anteprima nell'anno 2123, in un mondo che possiamo solamente immaginare. 

Il risultato è un'affascinante opera musicale collettiva che farà scalpore tra 100 anni: 40 composizioni e concetti saranno conservati in un apposito contenitore, una sorta di capsula del tempo, elaborato e progettato dalla SUPSI, e che verrà depositato negli archivi della Fonoteca Nazionale, dando l’abbrivio ad un futuribile “viaggio” nella Città della Musica che avrà sede a Lugano.

 

Programma


Chuchchepati Orchester (installazione sonora di autoparlanti del Nepal)
Patrick Kessler (contrabasso, direzione d'orchestra)
Camilla Sparksss (cantante, musicista e artista visiva)
Francesco Giudici (chitarra elettrica)
Martina Berther (basso elettrico)

Con la partecipazione di:
Andrea Amarante (LAC)
Günther Giovannoni (Fonoteca Nazionale Svizzera)
Stefano Keller (SUISA)
Johannes Rühl (Associazione Olocene Onsernone – casadirosa.ch)
Giulio Zaccarelli (SUPSI)

Moderazione:
Christian Gilardi (RSI Radiotelevisione Svizzera)

 

Contrabbassista, compositore e curatore; vive a Gais (AR). Con il suo contrabbasso, Kessler lavora all'intersezione tra arte performativa e improvvisazione, tra installazione e composizione.
Fonda l'Orchestra Chuchchepati ("Chuchchepati" significa "orizzonte" in nepalese ed è un distretto di Kathmandu): il nome dell'orchestra si riferisce all'origine dei 32 grandi altoparlanti che fanno parte degli eventi
artistici come installazione sonora multicanale.

Musicista e artista visiva svizzero-canadese. Nata a Kenora, nell'Ontario canadese, all'età di 16 anni si tasferisce in Svizzera dove studia visual design, specializzandosi in videoarte. È bassista e cantante del gruppo Peter Kernel, una delle band punk rock svizzere più influenti del momento. Ha un progetto solista con il nome di Camilla Sparksss, noto per le sue performance live dark wave estremamente energiche e per gli album audiovisivi realizzati con vinili animati. È anche cofondatrice dell'etichetta discografica indipendente On the Camper Records.

Sociologo e musicista.Ha suonato la chitarra in diverse band e collaborato con registi di fiction e documentari, realizzando musiche per pubblicità. Con la chitarra elettrica improvvisa paesaggi sonori lenti e atmosferici, talvolta quieti e soffici, altre volte massicci e violenti. È tra i fondatori dell'associazione Grande Velocità, luogo di condivisione, di ricerca, d’incontro e di promozione culturale nei campi delle arti visive, della musica, della comunicazione e del design, con sede a Spazio Lampo a Chiasso.

Elettrobassiste tra le più versatili della scena musicale svizzera. Il suo repertorio spazia dal pop, jazz, punk e noise fino alla musica sperimentale e all’improvvisazione. Si esibisce a livello internazionale nel duo Ester Poly con Béatrice Graf, insieme al collettivo AUL, da solista come Frida Stroom o insieme alla cantante Sophie Hunger. L’artista grigionese compone musica per film, è interessata alle collaborazioni interdisciplinari, lavora come polistrumentista e musicista di studio e finora ha partecipato a 23 dischi. Nel 2012 ha concluso gli studi in pedagogia musicale e performance jazz alla scuola universitaria di musica di Lucerna. Nel 2018 ha ricevuto il premio “Werkjahr” dalla città di Zurigo,nel 2020 il Premio svizzero di Musica e nel 2022 un riconoscimento per la sua attività culturale dal Cantone Grigioni.

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