Orchestra della Svizzera italiana
Shizuka Sakurai illustratrice
Giovanni Falzone tromba
Munedaiko:
Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro tamburi Taiko, flauti e danza
Past event
07 settembre 2024
Sala Teatro
L’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) presenta una trilogia di ouvertures di Wolfgang Amadeus Mozart dal famoso trittico dapontiano, le tre opere scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte, Così fan tutte, Don Giovanni e Le nozze di Figaro: celebri brani ricchi di sonorità, sentimenti e slanci vitali. Ad accompagnare l’OSI, la illustratrice nipponica Shizuka Sakurai che raffigura i protagonisti delle opere mozartiane in versione “manga”.
Il concerto si intreccia con una performance per Taiko e tromba in cui i tamburi sacri giapponesi del trio Munedaiko dialogano con la tromba di Giovanni Falzone.
Una sorta di viaggio mozartiano in un luogo sconosciuto allo stesso Mozart: il Giappone. Alcuni dei suoi celebri temi vengono riletti in maniera del tutto inedita e al contempo riconoscibile, evidenziando l’anima, il “manga di Mozart”, svincolato da ogni convenzione. Un cammino di scoperta per tutti, non solo per spettatori curiosi e aperti al nuovo, bensì per gli stessi musicisti, invitati a costruire l’inaspettato.
Programma musicale OSI
Wolfgang Amadeus Mozart
Ouverture Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro
Orchestra residente al LAC, prosegue il suo percorso di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, Direttore principale dal 2015, ricevendo accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale europee, dalla Sala dorata del Musikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino. Krzysztof Urbański è Il Direttore ospite principale. A Lugano l’Orchestra è protagonista di tre rassegne: OSI al LAC, OSI in Auditorio, nella sede storica dell’Orchestra, e OSI a Pentecoste, che verrà introdotta nel giugno 2025. A tutto ciò si affianca be connected, innovativo formato pensato per incuriosire nuovo pubblico. L’Orchestra collabora con diversi direttori e solisti di fama internazionale, tra cui Martha Argerich e la violoncellista Sol Gabetta, con la quale è nato il festival Presenza al LAC. Un’intensa attività discografica, con CD dedicati a Rossini, Čajkovskij e Brahms, con cui nel 2018 ha vinto il premio internazionale ICMA, Open air, cine-concerti e festival – tra cui il Locarno Film Festival – ne completano il profilo.
Geniale trombettista, compositore e arrangiatore, è tra i protagonisti del jazz italiano ed europeo; dopo aver militato a lungo nella musica classica come prima tromba dell’Orchestra Sinfonica di Milano diretto da maestri come Sinopoli, Abbado, Giulini, Chailly, Berio, Gergiev, il suo estro lo ha condotto a costruirsi un originale e coerente percorso libero da ogni schema. E’ docente al Conservatorio di Brescia, e a Siena Jazz University. Tra i tanti premi vinti ricordiamo Best Talent Umbria Jazz Clinics 2000, Top Jazz 2004 di «Musica Jazz» (miglior nuovo talento) e Académie du Jazz 2009 (2° nella categoria musicista europeo). Ha vinto il Top Jazz 2011 nella categoria ottoni con il progetto “Around Ornette” giudicato disco dell’anno da Musica Jazz, storica rivista di jazz italiana.
Gruppo di studio dedicato alla pratica e valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese “Taiko” che, attraverso le sue vibrazioni, mira ad approfondire l’armonia dello spirito in risonanza con la mente e lo stato d’animo di ogni essere umano. L’obiettivo del gruppo è far conoscere il potere espressivo dei loro tamburi attraverso quest’arte immersiva che fa rivivere frammenti del Giappone antico. Ufficialmente riconosciuto come collaboratore culturale dell'Ambasciata giapponese in Italia, Munedaiko si esibisce in tutta Italia ed Europa, dando vita ad esibizioni in cui la musica, il teatro e la danza immergono il pubblico nelle atmosfere di questa tradizione secolare.