“L’arte è inutile. Tornate a casa!” – Che cosa era FLUXUS?
Conferenza
Me 01.02.2023
Conferenza
Me 01.02.2023
Entrata gratuita
Nell’anno del centenario dalla nascita di György Ligeti, LuganoMusica inaugura un ciclo di appuntamenti che ruoteranno attorno al compositore di origine ungherese, con una conferenza in collaborazione con il MASI Lugano.
Dopo essere fuggito dall’Ungheria, Ligeti entra in contatto con diversi esponenti del gruppo Fluxus. Nello specifico tre sue composizioni risalgono al periodo della sua fascinazione per questo movimento: 3 Bagatelle, cerimoniali musicali per pianoforte (1961), Die Zukunft der Musik composizione collettiva, provocazione musicale per altoparlanti in auditorium (1961) e Poema sinfonico per 100 metronomi (1962).
Il movimento Fluxus nasce alla fine degli anni Cinquanta dalle idee del critico George Maciunas. Negli anni Sessanta Fluxus diventa un network internazionale di artisti (Yoko Ono, Joseph Beuys, Nam June Paik, Dieter Rot, Daniel Spoerri, Ben Vautier, Wolf Vostell), compositori (La Monte Young, Ben Patterson, Morton Feldman, Philip Corner, Charlotte Moorman) e poeti (Emmett Williams, Robert Filliou, Dick Higgins, George Brecht), mescolando nei suoi eventi e nelle performance media e discipline artistiche differenti, esplorando la nozione di "indeterminatezza" nell’arte.
Attraverso l’intervento e l’analisi di Tobia Bezzola, direttore del MASI, si approfondiranno diverse peculiarità di questo movimento.
Relatore: Tobia Bezzola, direttore MASI
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