Shunk-Kender

L’arte attraverso l’obiettivo (1957-1983)

01.0320.09.2020

 

 

 

Shunk-Kender, John Baldessari, Pier 18, New York, 1971, donazione della Roy Lichtenstein Foundation in memoria di Harry Shunk e János Kender Foto: Shunk-Kender © J. Paul Getty Trust. Tutti i diritti riservati

A cura di Julie Jones, Chloé Goualc’h, Stéphanie Rivoire

Una mostra concepita e realizzata dal Centre Pompidou, Parigi in collaborazione con il Museo d’arte della Svizzera italiana


Negli spazi rinnovati di Palazzo Reali la mostra espone il lavoro dei fotografi Harry Shunk e János Kender che, attraverso i loro lavori, restituiscono un’inestimabile testimonianza del mondo dell’arte d’avanguardia e dei suoi più celebri rappresentanti: Andy Warhol, Christo e Jeanne-Claude, Yves Klein, Daniel Spoerri, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely, immortalati a Parigi e New York. Il percorso espositivo si compone di 450 scatti e documenti originali, selezionati tra i più di 10’000 donati dalla Roy Lichtenstein Foundation nel 2014 e conservati presso la Biblioteca Kandinskij di Parigi. Le fotografie esposte, raggruppate nelle sezioni “Intimità”, “Il corpo in azione” e “Nuovi spazi”, immergono il pubblico nella scena artistica tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni settanta, periodo in cui gli artisti sono particolarmente interessati alla sperimentazione, alla liberazione sessuale e artistica e costantemente alla ricerca di spazi alternativi in cui creare e diffondere il loro lavoro. Shunk e Kender sono testimoni, ma anche artisti e autori essi stessi: la natura delle loro immagini è doppia poiché costituiscono tanto una documentazione fondamentale quanto un’opera fotografica a sé stante.

  • Sede Palazzo Reali

  • via Canova 10, 6900 Lugano

Biografia

Harry Alexandre Schunke, poi modificato in Harry Shunk, incontra a Parigi l’ungherese János Kender, che diventerà suo partner nella vita e nel lavoro. Nel 1957 conoscono la gallerista Iris Clert, riferimento per i Nouveaux Réalistes e iniziano a seguire mostre e performance del gruppo (tra questi Klein, Arman, Spoerri, Tinguely e de Saint Phalle, Villeglé, Hains). Alla fine degli anni sessanta si spostano a New York dove frequentano la scena artistica più sperimentale: Warhol, Christo e Jeanne-Claude, Baldessarri, Kusama e molti altri si servono dei loro scatti per documentare performance e momenti privati. La loro collaborazione si interrompe nel 1973: Kender abbandona completamente il mondo della fotografia, mentre Shunk continua a lavorare in maniera autonoma fino alla fine dei suoi giorni.

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Shunk-Kender: Art Through the Eye of the Camera (1957–1983) (EN)

Catalogo

A cura di AA.VV.
2019 Centre Pompidou, Parigi
Edizione inglese
Ed. Xavier Barral
484 pp.

ISBN 978-2-365-112-369


Shunk-Kender: L’art sous l’objectif (1957–1983) (FR)

Catalogo

A cura di AA.VV.
2019 Centre Pompidou, Parigi
Edizione francese
Ed. Xavier Barral
484 pp.

ISBN 978-2 36511-214-7