Evento passato

02 dicembre 2025

Sala Teatro

20:00

03 dicembre 2025

Sala Teatro

20:00

Dopo En Abyme e Il grande vuoto, presentati nelle scorse stagioni, la regista e autrice romana Fabiana Iacozzilli torna al LAC con il suo ultimo lavoro, ispirato alla tragica vicenda del volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana che, il 13 ottobre 1972, si schiantò sulle Ande con quarantacinque persone a bordo.  

L’aereo trasportava la squadra di rugby Old Christians Club, insieme ad amici e familiari, in viaggio da Montevideo a Santiago del Cile. Tra i passeggeri, solo uno non aveva alcun legame con il gruppo. Allo schianto sopravvissero in ventinove, ma dopo settantadue giorni di attesa e lotta contro l’altitudine, il freddo e la fame, furono soltanto sedici a essere tratti in salvo. Il 22 dicembre 1972 il mondo apprese con sgomento che i sopravvissuti si erano nutriti dei corpi degli amici deceduti. 
Frutto di un attento lavoro di ricerca, con interviste ai superstiti e ai loro familiari, lo spettacolo firmato da Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi indaga le profondità del corpo e della resistenza umana, attraverso un dispositivo scenico di forte impatto visivo: marionette ibride ispirate alle figure filiformi di Giacometti. Questi puppets, evocativi e perturbanti, collocano la narrazione su un piano metafisico, restituendo tutta la carica spirituale e misteriosa che permea la vicenda.  
Uno spettacolo intenso che, intrecciando teatro di figura e testimonianze dirette, interroga il limite, il sacrificio e la possibilità della sopravvivenza.

ideazione e regia
Fabiana Iacozzilli 

drammaturgia
Linda Dalisi, Fabiana Iacozzilli

con
Andrei Balan, Francesco Meloni, Marta Meneghetti, Giselda Ranieri, Evelina Rosselli, Isacco Venturini, Simone Zambelli 

dramaturg
Linda Dalisi 

scene e progettazione puppets
Paola Villani

musiche e suono
Franco Visioli 

luci
Raffaella Vitiello 

cura dell’animazione
Michela Aiello 

aiuto regia
Cesare Del Beato 

assistenti alla regia volontari
Matilde Re, Francesco Savino 

con le testimonianze di
Roberto Canessa, Beatriz Echavarren, Roy Harley, Soledad Inciarte, Susana Danrée de Magri, Ana Ines Martínez Lamas, Juan Pedro Nicola, Alejandro Nicolich, Gabriel Nogueira, Claudia Pérez del Castillo, Eduardo Strauch, Teresita Vásquez, Gustavo Zerbino

traduttrici e interpreti
Virginia Gramaglia, Diana Da Rin

produzione
Teatro Stabile dell’Umbria 

in coproduzione con
Cranpi, La Fabbrica dell'Attore – Teatro Vascello 

con il sostegno e debutto nazionale
Romaeuropa Festival 

con il sostegno di
Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna L’arboreto – Teatro Dimora, La Corte Ospitale, Teatro Biblioteca Quarticciolo 

con il contributo di 
Istituto Italiano di Cultura di Montevideo 

un ringraziamento a
Fivizzano27 e al Comune di Gubbio

un ringraziamento speciale a
Biblioteca Nuestros Hijos

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